A seguito della pressante azione del SAP Trieste sulla chiusura dei presidi di Polizia, previsti su tutto il territorio nazionale,  è stata presentata una mozione a difesa dei presidi di Polizia alla Provincia di Trieste (a firma dei Consiglieri Claudio GRIZON, Massimo ROMITA, Viviana CARBONI, Daniela  PALLOTTA, Giorgio RET, Paolo  POLIDORI, Stefano  MARTUCCI, Andrea SINICO, Roberto DEGIOIA)e una al Comune di Duino-Aurisina (a firma dei consiglieri  Massimo ROMITA, Daniela PALLOTTA, Andrea HUMAR, Giorgio RET, Tjasa SVARA, Silvia IURMAN).

 

L’azione del SAP non si fermerà qui!

 

Di seguito riportiamo il testo delle mozioni:

 Al Presidente del Consiglio Provinciale di Trieste

 SEDE

 Trieste, 12 marzo 2014

Oggetto: mozione in merito all’annunciato piano di ridimensionamento della presenza delle forze di Polizia sul territorio provinciale e della chiusura del Commissariato del comune di Duino Aurisina.

 IL CONSIGLIO PROVINCIALE

 Considerato che il territorio del comune di Duino Aurisina, con l'apertura dei confini, ha visto nel corso degli ultimi anni un forte aumento di furti all'interno delle abitazioni e sulle imbarcazioni, nonché di atti criminosi ai danni degli stessi cittadini;

Vista l’annunciata chiusura, da parte del Ministero dell'Interno, del Commissariato di Duino, del Settore Polizia di Frontiera, della Squadra Nautica e della sottosezione della Polizia Ferroviaria di Villa Opicina;

Atteso che le sottosezioni di Polizia di Frontiera di Rabuiese, Fernetti e Villa Opicina dovrebbero passare sotto il controllo della Questura alla quale saranno attribuite le funzioni di Polizia di Frontiera;

Preso atto che in un momento sociale delicato come quello attuale sarebbe stato opportuno quantomeno la conferma se non un potenziamento di tali strutture, non certo di una loro chiusura, per assicurare alla cittadinanza non solo la percezione ma anche la certezza dei livelli di sicurezza;

Constatato che allo stato attuale non è dato di sapere e non appaiono chiare le forze che saranno messe in campo e le modalità organizzative che saranno definite per assicurare la sicurezza delle zone attualmente presidiate dalle strutture attuali;

Dato atto che la presenza della Polizia “in mezzo alla gente” come quella del Commissariato è stato in un recente passato un argomento forte proprio del Ministero dell’Interno per promuovere al cittadino l’immagine della Polizia stessa;

Considerato che la presenza del Commissariato di Duino Aurisina ha rappresentato un punto di riferimento della sicurezza per la popolazione proprio in quello spirito, come lo sono stati molti presidi prossimi alla chiusura sul territorio nazionale;

Rilevato altresì che il Commissariato di Duino costituisce anche un punto di riferimento strategico per la Questura di Trieste in quanto posto alle porte del territorio provinciale ed in prossimità di diversi collegamenti viari, da e per la Slovenia, particolarmente frequentati;

Ricordato inoltre che il Comune di Duino Aurisina nel restituire alla Regione i 74mila euro di fondi per la sicurezza stanziati tra il 2008 e il 2009, destinati all'acquisto di nuovi “occhi elettronici” da installare sul territorio, aveva garantito nuove ed importanti iniziative rivolte alla sicurezza della comunità;

Sentite le preoccupazioni e considerazioni espresse dai sindacati di Polizia ed in particolare dal Sap Trieste sugli organi di informazione;

Preso atto delle conseguenti forti preoccupazioni della cittadinanza di Duino Aurisina che, se gli annunciati provvedimenti trovassero conferma, vedrebbe così diminuire la presenza delle Forze dell'Ordine su un territorio frequentemente interessato da furti ed attività criminose;

tutto ciò premesso e considerato

esprime preoccupazione per l’annunciata razionalizzazione della presenza delle forze di Polizia sul territorio provinciale e, qualora trovasse fondamento, ferma contrarietà rispetto alla chiusura o ridimensionamento del Commissariato di Duino Aurisina, del Settore Polizia di Frontiera, della Squadra Nautica di Duino e della sottosezione della Polizia Ferroviaria di Villa Opicina;

invita il Presidente della Provincia ad inviare una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni e a quello della Difesa per rappresentare le posizioni del Consiglio Provinciale sul tema in argomento allegando la presente mozione.

 AL SINDACO DI DUINO AURISINA

 SEDE

 Trieste, 12 marzo 2014

Oggetto: mozione in merito all’annunciato piano di ridimensionamento della presenza delle forze di Polizia sul territorio provinciale e della chiusura del Commissariato del comune di Duino Aurisina.

 IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato che il territorio del comune di Duino Aurisina, con l'apertura dei confini, ha visto nel corso degli ultimi anni un forte aumento di furti all'interno delle abitazioni e sulle imbarcazioni, nonché di atti criminosi ai danni degli stessi cittadini;

Vista l’annunciata chiusura, da parte del Ministero dell'Interno, del Commissariato di Duino, del Settore Polizia di Frontiera, della Squadra Nautica e della sottosezione della Polizia Ferroviaria di Villa Opicina;

Atteso che le sottosezioni di Polizia di Frontiera di Rabuiese, Fernetti e Villa Opicina dovrebbero passare sotto il controllo della Questura alla quale saranno attribuite le funzioni di Polizia di Frontiera;

Preso atto che in un momento sociale delicato come quello attuale sarebbe stato opportuno quantomeno la conferma se non un potenziamento di tali strutture, non certo di una loro chiusura, per assicurare alla cittadinanza non solo la percezione ma anche la certezza dei livelli di sicurezza;

Constatato che allo stato attuale non è dato di sapere e non appaiono chiare le forze che saranno messe in campo e le modalità organizzative che saranno definite per assicurare la sicurezza delle zone attualmente presidiate dalle strutture attuali;

Dato atto che la presenza della Polizia “in mezzo alla gente” come quella del Commissariato è stato in un recente passato un argomento forte proprio del Ministero dell’Interno per promuovere al cittadino l’immagine della Polizia stessa;

Considerato che la presenza del Commissariato di Duino Aurisina ha rappresentato un punto di riferimento della sicurezza per la popolazione proprio in quello spirito, come lo sono stati molti presidi prossimi alla chiusura sul territorio nazionale;

Rilevato altresì che il Commissariato di Duino AURISINA  costituisce anche un punto di riferimento strategico per la Questura di Trieste in quanto posto alle porte del territorio provinciale ed in prossimità di diversi collegamenti viari, da e per la Slovenia, particolarmente frequentati;

Ricordato inoltre che il Comune di Duino Aurisina nel restituire alla Regione i 74mila euro di fondi per la sicurezza stanziati tra il 2008 e il 2009, destinati all'acquisto di nuovi “occhi elettronici” da installare sul territorio, aveva garantito nuove ed importanti iniziative rivolte alla sicurezza della comunità;

Sentite le preoccupazioni e considerazioni espresse dai sindacati di Polizia ed in particolare dal Sap Trieste sugli organi di informazione;

Preso atto delle conseguenti forti preoccupazioni della cittadinanza di Duino Aurisina che, se gli annunciati provvedimenti trovassero conferma, vedrebbe così diminuire la presenza delle Forze dell'Ordine su un territorio frequentemente interessato da furti ed attività criminose;

tutto ciò premesso e considerato

esprime preoccupazione per l’annunciata razionalizzazione della presenza delle forze di Polizia sul territorio provinciale e, qualora trovasse fondamento, ferma contrarietà rispetto alla chiusura o ridimensionamento del Commissariato di Duino Aurisina, del Settore Polizia di Frontiera, della Squadra Nautica di Duino e della sottosezione della Polizia Ferroviaria di Villa Opicina;

invita il Sindaco di Duino Aurisina  ad inviare una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni e a quello della Difesa per rappresentare le posizioni del Consiglio Provinciale sul tema in argomento allegando la presente mozione.

Il Piccolo-Giornale