Lunedì 13 maggio 2019 si svolgerà a Trieste il Memorial Day.
Le celebrazioni si svolgeranno alle ore 09:30 presso il Sacrario Martiri delle Foibe di Basovizza (TS) e a Trieste alle ore 10:30, presso il Famedio della Questura di Trieste.
A Basovizza verrà deposto un mazzo di fiori sul Cippo ai Poliziotti caduti e infoibati, monumento che è stato posizionato dalla sede di Trieste dell’A.N.P:S. nell’ottobre del 2007.
Particolare importanza simbolica è il ricordo di questo luogo, dimenticato per decenni e poi ricordato dai colleghi dell’A.N.P.S..
Luogo dove hanno trovato la morte precipitando in un pozzo minerario, profondo 200 metri, numerosi prigionieri, militari, poliziotti, finanzieri e civili, “spinti” dalle milizie Jugoslave durante l’occupazione "titina" di Trieste nel 1945.
Proprio dalla Foiba di Basovizza, partirà quest’anno, la staffetta dei ciclisti del SAP che percorreranno le strade d’Italia portando con l’azzurro del SAP il messaggio di “verità” e “giustizia” e il ricordo indelebile delle vittime della mafia, del terrorismo e di ogni tipo di criminalità.
Successivamente, nell’atrio della Questura di Trieste si svolgerà la deposizione di una corona al Famedio dei caduti della Polizia.
Trieste rappresenta una tappa ormai divenuta tradizionale e imprescindibile proprio perché nelle stragi siciliane di mafia del 1993, caddero il muggesano Eddie Walter Cosina e Vito Schifani, frequentatore del 116° corso Allievi Agenti della scuola di Polizia di Trieste, successivamente, stesso infausto destino per mano della criminalità organizzata toccò a Luigi Vitulli e Vincenzo Raiola.
Il nostro Memorial Day è nato nel 1993, a un anno dalla strage di Capaci, con una serie di eventi e iniziative della durata di un mese che toccano molte città d’Italia.
Lo organizziamo ogni anno, anche a Trieste, per ritrovare insieme il senso del sacrificio di tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità.
Per non dimenticare e per non dimenticarli!
Per noi del SAP, è dalla Memoria che devono nascere e rinascere ogni giorno la Verità e la Giustizia: da questo principio che ispira la nostra vita spesa dalla parte del bene e il nostro sacrificio quotidiano, inizia anche il “Cammino della Memoria della Verità e della Giustizia”.
“Verità” e “giustizia”, temi questi ultimi che sono due punti fermi del nostro Sindacato quotidianamente impegnato nella tutela degli operatori di Polizia e, in funzione di ciò, pronto ad opporsi alle disfunzioni del sistema.
Con le nostre iniziative, attraversiamo mezza Italia, da Roma a Monte Sant'Angelo, in Puglia, per portare nei luoghi meravigliosi di transito la nostra testimonianza, il tributo a chi ha sacrificato la vita per un paese migliore.
Durante tutte le soste abbiamo previsto iniziative e commemorazioni, in particolare il 18 maggio è in programma un grande evento di chiusura al santuario di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato.
Il nostro Cammino è stato ufficialmente riconosciuto tra i “cammini storici Micaelici” dall’associazione Iubilantes, che tutela la Via Micaelica, ossia l’unico pellegrinaggio da Roma.
Un viaggio a sostegno dei nostri valori.
Insieme, continueremo a camminare e a combattere per migliorare le condizioni del nostro lavoro, del Paese e della comunità che difendiamo ogni giorno.
Auspichiamo che l’iniziativa, come momento di riflessione collettiva, possa contribuire alle finalità perseguite e che i motivi ispiratori possano trovare, per certo, forte affermazione e condivisione.
Anche quest’anno per questi motivi e valori espressi è stato chiesto e concesso il patrocinio del Comune di Trieste.