Fu “una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo".
“Esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante. Oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi".
Queste sono alcune delle parole che il Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA ha espresso per descrivere questa tragica pagina della nostra storia che ha toccato in maniera indelebile il nostro territorio e le nostre genti.
Anche quest’anno il SAP vuole onorare come ogni anno con il ricordo del sacrificio di migliaia e migliaia di uomini, donne, bambini.
Tra le vittime di questa orribile tragedia anche Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri, rei di essere italiani o di indossare e rappresentare lo Stato italiano.
Ciò li condannò a subire persecuzioni, torture ed "infoibamenti", ad opera dei partigiani comunisti jugoslavi guidati dal maresciallo Tito.
Destino toccato anche a persone comuni ed incolpevoli.
Il Famedio della Questura di Trieste, oltre a ricordare i caduti della Polizia di Stato più recenti, riporta anche un lungo elenco di nomi, scomparsi in quei tragici giorni.
Vogliamo anche ricordare tutti coloro dei quali non esiste alcuna traccia documentale.
Il “Giorno del Ricordo” è stato istituito nel 2004 per conservare la memoria della tragedia delle foibe, le terribili sofferenze che gli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l'occupazione dei comunisti jugoslavi
Il SAP non dimentica!
Il programma di lunedì 10 febbraio 2020, per il ”Giorno del Ricordo” a Trieste, prevede alle ore 09:30 una deposizione di corone d’alloro al Monumento della Foiba di Monrupino – Foiba n. 149 e alle ore 10:30 la Cerimonia Solenne del Giorno del Ricordo presso il Sacrario della Foiba di Basovizza – Monumento Nazionale.