L'ennesimo, quotidiano e numeroso rintraccio di oggi mantiene alta da parte del SAP l'attenzione su quello che sta accadendo sulla cinta confinaria del capoluogo giuliano.
Vorremmo che la stessa attenzione, soprattutto per le condizioni lavorative in cui versano gli operatori della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine, impegnate nel contrasto dell'immigrazione clandestina, venisse tenuta da parte del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che aveva annunciato nelle scorse settimane di venire in Regione Friuli Venezia Giulia per discutere della “Rotta balcanica” e per fare un punto della situazione su questo tema.
Constatiamo che il tempo sta passando, gli immigrati stanno continuando ad arrivare, ma la visita del responsabile del Viminale ancora non è stata ancora calendarizzata.
Auspichiamo avvenga il prima possibile perché la situazione che stiamo affrontando ha bisogno di risposte chiare e un'attenzione che non ci sembra sia stata ancora quella dovuta e adeguata alle necessità di chi opera sul territorio.
Rinnoviamo l'invito al Ministro, a recarsi a visitare i posti di Polizia, dove quotidianamente i colleghi sono chiamati ad adempiere il loro dovere e che appaiono del tutto inadeguati a poter “accogliere” in sicurezza, soprattutto sotto il profilo sanitario, numeri così consistenti di migranti rintracciati.
Si dia la stessa attenzione a dare spazi adeguati alle FF.OO. per poter lavorare in sicurezza, in termini di strutture come si mettono a disposizione ad esempio per l’accoglienza.
Veda, il Ministro, di persona quali sono i mezzi a disposizione e quali siano le difficoltà per le pratiche di “riamissione”, al fine di poter predisporre dei nuovi accordi che snelliscano questo dispositivo così efficace.