L’avvio dell’iter per trasferire Alejandro Meran dal carcere di Verona alla Rems di Aurisina preoccupa molto, a denunciarlo è il Segretario provinciale del SAP di Trieste, Lorenzo Tamaro, che fa scattare un campanello d’allarme sui rischi che l’azione potrebbe generare: «La nostra posizione sulla sentenza di assoluzione è nota e da tempo sosteniamo che il sistema vada totalmente rivisto. C’è bisogno di una seria riflessione sulla giustizia. Lì dentro le persone saranno trattate da professionisti sanitari su cui non nutriamo alcun dubbio. Speriamo solo che la struttura possieda i requisiti per garantire la sicurezza sia degli operatori che della cittadinanza. La perizia collegiale fotografava con precisione la freddezza messa in atto da Meran quel 4 ottobre di tre anni fa. In quell’occasione il dominicano aveva pianificato la sua fuga con lucidità, così come la sua resa una volta circondato dai colleghi. Come Sap comprendiamo bene le difficoltà che questo caso porta con sé, ma siamo preoccupati per ciò che può accadere. Inoltre, la decisione di trasferirlo nella Rems di Aurisina rappresenta l’ennesimo colpo al cuore per i famigliari e per i cittadini di Trieste. Siamo speranzosi che la rivisitazione del processo metta il caso sui binari giusti e possa cambiare il corso della giustizia».