Il Segretario provinciale del SAP di Trieste, Lorenzo Tamaro, è intervenuto in merito al tema della criminalità giovanile straniera responsabile dei continui episodi violenti registrati nell’ultimo periodo a Trieste: «Sono ormai quotidiane, anche qui, le risse con il coltello, violenze e reati che riempiono le pagine di cronaca, che per puro miracolo non finiscono in tragedia e che sotto il profilo giudiziario si risolvono troppo spesso con una denuncia a piede libero, tra i tanti episodi, balzano alla mente l’accoltellamento al torace di un marocchino in piazza Libertà e il pugno sferrato a freddo e senza motivo da un irregolare a una signora di 85 anni, casi puntualmente risolti in poche ore dalla Polizia, che sono terminati con una semplice denuncia a piede libero, come prevede la normativa, malgrado il pericolo di morte corso delle due vittime sia stato assai elevato», ha aggiunto Tamaro.
CRIMINALITÀ GIOVANILE, TAMARO (SAP TRIESTE): SERVONO PENE PIÚ SEVERE
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