OPICINA: il SAP DA ANNI RECLAMA PERSONALE
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Quanto successo ad Opicina è l’ennesimo caso che conferma quanto sia importante e necessaria la presenza sul territorio ed in particolare sull’altipiano carsico delle forze dell’ordine e di un presidio di Polizia come quello del Commissariato di Opicina, oggi ridotto ai minimi termini rispetto ad un tempo, seppur recentemente rinforzato da due unità (nel 2003 era composto da 33 unità rispetto le 12 odierne).
Le ormai note carenze di organico, hanno messo nella difficile condizione operativa molti posti di Polizia.
Serve quindi si attui in tempi rapidi a delle nuove assunzioni, con numeri importanti, affinché posti come il Commissariato di Opicina, che svolge una funzione così importante in zone isolate e a ridosso della città, possano essere ancor più efficienti, per poter fronteggiare fatti criminali come questo.
Lorenzo Tamaro - Segretario Provinciale SAP
TRIPLICATO IL NUMERO DEI MIGRANTI IRREGOLARI RINTRACCIATI: SERVE UN’ATTENZIONE DIVERSA PER GLI OPERATORI DI POLIZIA
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"I numeri parlano chiaro: rispetto all’anno scorso, è più che triplicato il numero dei migranti irregolari rintracciati e, di conseguenza, è aumentato, anzi raddoppiato, quello dei favoreggiatori arrestati. In particolare dallo scorso maggio, con un picco tra luglio e ottobre, la fascia confinaria della Provincia di Trieste è stata interessata da un continuo flusso di migranti irregolari che hanno raggiunto l’Italia attraverso la Rotta balcanica. Duplicato, invece, il numero degli indagati in stato di libertà.“
E’ quanto leggiamo sugli organi di stampa a margine del bilancio di fine anno comunicato dai vertici del Settore Polizia di Frontiera di Trieste e della IV Zona Polizia di Frontiera per il Triveneto. Dati incontrovertibili che confermano l’incremento della “Rotta Balcanica” che il SAP di Trieste aveva già denunciato nel corso dell’estate scorsa: ciò corrispondeva al vero. Da ciò, la necessità e richiesta di ottenere un maggior numero di uomini da disporre su questo territorio era ed è tutt’ora una priorità per poter contrastare un fenomeno in aumento. La Polizia di Frontiera Terrestre e Marittima di Trieste seppur nelle loro caratteristiche differenti oggi hanno un denominatore comune, quello di un numero di operatori di Polizia al di sotto dell’organico previsto. Oggi la Polizia Marittima di Trieste conta 59 operatori a fronte degli 81 previsti, mentre la Polizia di Frontiera Terrestre solamente 100 rispetto ai 120 previsti, in un’epoca dove le attività portuali sono aumentate e si auspica aumenteranno ancora di più e sul fronte confine terrestre, come appunto certificato dal numero di rintracci, il fenomeno dell’immigrazione clandestina più che triplicato. Serve dunque un rinforzo strutturale, riportare gli organici perlomeno ad un numero pari a quello previsto per poter pensaredi fronteggiare le sfide future in maniera adeguata. Non si può pensare di poter svolgere bene le proprie funzioni con una mole di lavoro aumentata e un minore numero di operatori. Non di minor importanza inoltre è una migliore dotazione di automezzi, oggi vecchi e spesso inadeguati per le strade ed il territorio da perlustrare. Anche gli uffici attualmente sono inidonei a poter accogliere gruppi piuttosto numerosi di persone che vengono rintracciati in posizione irregolare sul nostro territorio. Servono quindi locali in grado da poter garantire che le operazioni di identificazione e che le pratiche previste per legge vengano svolte in sicurezza da parte degli operatori di polizia e in modo dignitoso per le persone accolte. E’ evidente che l’attuale struttura di Fernetti, non è in grado di poter più soddisfare queste esigenze. Chiediamo inoltre che in caso di rintracci di persone che hanno percorso un viaggio così lungo ed insidioso e che inevitabilmente versano in condizioni igienico-sanitarie spesso precarie, venga previsto del personale medico di supporto per accertare le condizioni di salute.
Lorenzo Tamaro - Segretario Provinciale SAP
TRIESTE PRESENTE AL SUCCESSO DELLA BEFANA ORGANIZZATA DAL SAP GORIZIA
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Tutto esaurito per la quindicesima edizione dell’evento “la befana del Sap” organizzato dalla Segreteria Provinciale di Gorizia del Sindacato Autonomo di Polizia e reso possibile grazie alla disponibilità e sensibilità della Direzione del Cinema Kinemax di Piazza Vittoria a Gorizia.
L’ormai consueta manifestazione, riservata alle famiglie dei poliziotti in servizio nella provincia di Gorizia ed “aperta” anche a quelle degli iscritti al SAP della provincia di Trieste, presenti anche quest’anno in sala con il suo segretario Lorenzo Tamaro, ha visto la proiezione nel capoluogo isontino del film di animazione distribuito dalla Walt Disney “RALPH spacca internet”.
Bello e spontaneo lo spirito dell’iniziativa che è stato quello di passare una giornata gioiosa insieme alle famiglie e un’occasione anche per i poliziotti di Gorizia e Trieste per ritrovarsi e rivedersi, dopo aver condiviso magari anni di lavoro assieme.
Ai protagonisti assoluti della giornata, i bambini e i ragazzi, unici e veri destinatari delle attenzioni dell’infaticabile e oramai collaudata organizzazione della manifestazione capitanata dal Segretario isontino Angelo OBIT è stato distribuito all’ingresso in sala pop-corn e coca-cola.
Non sono mancati poi i pacchi dono consegnati direttamente dalla Befana, presente in sala, riempiti grazie ai prodotti della Giulia S.P.A. di Gorizia, della Witor’s di Gorizia e della Crich di Zenson di Piave (TV), aziende queste che ancora una volta hanno dimostrato di essere particolarmente vicine e sensibili alle iniziative in favore dei bambini.
L’iniziativa ha inoltre avuto il sostegno della Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia.
Prossimo appuntamento il primo marzo p.v. al Carnevale del SAP 2019 dei bambini, organizzato a Trieste dalla Segreteria Provinciale del capoluogo giuliano che vedrà questa volta come ospiti anche i bambini del SAP di Gorizia e le loro famiglie.
08.01.19 SAP Trieste a Telequattro con Lorenzo Tamaro ospite di SvegliaTrieste
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l segretario del Sap di Trieste Lorenzo Tamaro ospite della trasmissione " Sveglia Trieste" parla di temi di attualità, dalla Polizia di Frontiera, alla rotta balcanica, il cambio del Questore e novità del Decreto sicurezza, senza tralasciare le numerose domande del pubblico
NUOVE FONDINE ROTANTI. IL SAP HA RICHIESTO INDAGINE ISPETTIVA
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Il SAP ha scritto al Dipartimento chiedendo l’avvio di un’indagine ispettiva volta a verificare la qualità delle fondine rotanti assegnate al personale e ad accertarne l’effettiva idoneità all’uso preposto.
Tale richiesta si è ritenuta doverosa, alla luce delle segnalazioni sempre più frequenti di fondine che si spaccano a fronte di un utilizzo assolutamente diligente da parte degli operatori.