ANCORA RINTRACCI: IL MINISTRO LAMORGESE VENGA A VEDERE LE CONDIZIONI DI LAVORO DEI POLIZIOTTI
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L'ennesimo, quotidiano e numeroso rintraccio di oggi mantiene alta da parte del SAP l'attenzione su quello che sta accadendo sulla cinta confinaria del capoluogo giuliano.
Vorremmo che la stessa attenzione, soprattutto per le condizioni lavorative in cui versano gli operatori della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine, impegnate nel contrasto dell'immigrazione clandestina, venisse tenuta da parte del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che aveva annunciato nelle scorse settimane di venire in Regione Friuli Venezia Giulia per discutere della “Rotta balcanica” e per fare un punto della situazione su questo tema.
Constatiamo che il tempo sta passando, gli immigrati stanno continuando ad arrivare, ma la visita del responsabile del Viminale ancora non è stata ancora calendarizzata.
Auspichiamo avvenga il prima possibile perché la situazione che stiamo affrontando ha bisogno di risposte chiare e un'attenzione che non ci sembra sia stata ancora quella dovuta e adeguata alle necessità di chi opera sul territorio.
Rinnoviamo l'invito al Ministro, a recarsi a visitare i posti di Polizia, dove quotidianamente i colleghi sono chiamati ad adempiere il loro dovere e che appaiono del tutto inadeguati a poter “accogliere” in sicurezza, soprattutto sotto il profilo sanitario, numeri così consistenti di migranti rintracciati.
Si dia la stessa attenzione a dare spazi adeguati alle FF.OO. per poter lavorare in sicurezza, in termini di strutture come si mettono a disposizione ad esempio per l’accoglienza.
Veda, il Ministro, di persona quali sono i mezzi a disposizione e quali siano le difficoltà per le pratiche di “riamissione”, al fine di poter predisporre dei nuovi accordi che snelliscano questo dispositivo così efficace.
PIATTELLI IN BENEFICENZA - 5/6 settembre Campo di Tiro Vecio Piave
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il SAP TRIESTE promotore del consueto appuntamento con "piattelli in beneficenza"
IMMIGRATI POSITIVI AL COVID, IL SAP CHIEDE PIU’ TUTELA SANITARIA PER GLI OPERATORI DI POLIZIA
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L'ultimo rintraccio di ieri sera di 23 immigrati che illegalmente hanno fatto ingresso sul nostro territorio nazionale a bordo di un furgone, ha riproposto in maniera forte il problema dei controlli sanitari.
Tra i migranti, provenienti dalla “Rotta balcanica” infatti è stato rilevato un caso di positività al Covid-19, un migrante che presenta dei sintomi compatibili con il virus e per il quale sono stati avviati controlli specifici.
Da tempo il SAP chiede vengano effettuati a tutti i “rintracciati” test specifici per accertare la loro posizione con il “coronavirus” e altre patologie, ma ad oggi ancora non esistono dei protocolli sanitari ad hoc che stabiliscono un controllo accurato in merito.
Inoltre avevamo chiesto che vengano prima effettuati i controlli sanitari su tutti gli immigrati clandestini e dopo che vi sia stata accertata la negatività al Covid-19 vengano presi in trattazione dalle FF.OO.
Quanto accaduto in queste ore lascia con il fiato sospeso tutti gli operatori di polizia, circa 25 agenti e i 18 militari dell'operazione “Strade sicure” che hanno partecipato alle operazioni di rintraccio ed identificazione.
Dovranno essere quindi sottoposti a test e magari a vigilanza sanitaria fiduciaria, con un ulteriore problema, quello della loro indisponibilità a prestare servizio, una perdita in termini di uomini che già oggi sono pochi per poter contrastare un flusso migratorio come quello della “Rotta balcanica”.
Il SAP ribadisce l’importanza di poter disporre di uffici diversi da quelli attuali del tutto inadeguati, soprattutto a causa degli spazi ridotti, a poter ospitare un numero così consistente di persone.
Gli spazi messi oggi a disposizione non sono adatti a poter operare in sicurezza soprattutto sotto il profilo sanitario.
Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha manifestato l'intenzione di venire nei prossimi giorni in Friuli Venezia Giulia per discutere la questione della “Rotta balcanica”, potrebbe essere una buona occasione per il Ministro, per vedere di persona quali siano le condizioni lavorative degli operatori di Polizia sulla frontiera triestina e magari ascoltare le richieste del SAP.
IL SAP FRIULI VENEZIA GIULIA AL TG4 DI MEDIASET
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L’assidua attività della Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia del SAP, con il Segretario Regionale Olivo Comelli ed il Segretario Regionale Aggiunto Lorenzo Tamaro, approda sulle reti Mediaset. Ieri, nell’edizione serale del TG4, un servizio ha approfondito la realtà che si vive sulla questione, diventata oramai famosa, della “Rotta Balcanica”.